Con immensa gioia la nostra struttura ha accolto padre Paolino Tomaino, missionario comboniano nativo di San Pietro Apostolo, che da cinquanta anni vive ed opera in Uganda, dove si è speso in favore dei più poveri attraverso l’istruzione, contribuendo alla realizzazione di scuole per la prima alfabetizzazione, di ospedali per la cura e l’igiene sociale.
In questi ultimi mesi ha fatto ritorno nella nostra terra ed ha espresso il desiderio di celebrare una Santa Messa in struttura, invito che noi abbiamo accolto con grande entusiasmo.
È stato un momento molto bello, vissuto nella semplicità delle parole e dei gesti, la Messa da lui celebrata è stata offerta secondo le intenzioni del cuore che ognuno dei presenti ha espresso liberamente, Messa celebrata in un luogo in cui, usando le parole di padre Paolino, “sicuramente è presente Gesù attraverso le sofferenze di quanti vi sono ospitati”.
Ci ha poi ricordato che avere queste strutture accoglienti, con personale qualificato che quotidianamente si prende cura degli ospiti, è un dono del Signore, perché in altri territori come appunto quello africano, la realtà è ben diversa.
A conclusione della Messa vi è stato uno scambio di saluti affettuosi e un arrivederci al prossimo ritorno, quando a suo dire, con tono scherzoso, avrà bisogno di un posto da paziente, il tutto coronato dalle immancabili foto ricordo a testimonianza di una giornata trascorsa in serenità accanto ad una grande persona, che ha fatto della sua vita un dono verso una parte di umanità sofferente.
A padre Paolino va il nostro più sentito grazie per averci onorati della sua presenza e per averci ricordato che tutto quello che abbiamo non è per niente scontato e che la vita, vissuta al servizio del prossimo, anche attraverso un’attività lavorativa è una vita che si apre al mistero dell’amore di Cristo per ogni uomo.