Come coniugare la “sicurezza” degli ospiti delle R.S.A. con il “bisogno” di relazioni, scambio di auguri, momenti di spiritualità?
Tutto ciò è stato possibile grazie alla professionalità dell’équipe psico-socio-educativa del San Francesco Hospital e alla disponibilità del sacerdote, don Giuseppe Biamonte, parroco della parrocchia “San Martino vescovo” di Martelletto.
La mattina del 24 dicembre, vigilia di Natale, nel gazebo esterno, adiacente alla struttura, è stato allestito un piccolo altare con la Natività e la lanterna con la Luce della Pace, simbolo di speranza e fede.
Il sacerdote era atteso con molta emozione dagli ospiti della struttura che, attraverso la vetrata della sala comune, accoglievano l’arrivo di don Giuseppe, sventolando delle bandierine a forma di cuore, che riportavano il nome dei doni dello Spirito Santo.
La lettura di alcuni passi del Vangelo e la recita del Padre Nostro hanno costituito un momento di riflessione e di condivisione tra gli ospiti ed il personale della struttura che, nonostante la “barriera” e la distanza fisica, si sono sentiti “uniti” dalla stessa emozione e dalla preghiera comune.
E’ stato un incontro di autentica fraternità, con attimi di commozione nel momento in cui uno degli ospiti ha appoggiato la mano sulla vetrata, al di là della quale il sacerdote poggiava la propria, realizzando così una “comunione di cuori”.
Questo momento di preghiera, nel soddisfare il bisogno di spiritualità, ha suscitato emozione e ricordi racchiusi in gesti, un tempo quotidiani e spontanei.
La commozione sul volto degli anziani, lo sguardo amorevole del sacerdote, la preghiera intima e raccolta dei presenti, hanno costituito il più bel regalo di Natale.
Il sacerdote ha consegnato, attraverso il Medico Responsabile, Dott. Vittorio Militi, dei piccoli quadretti raffiguranti la Natività, come dono simbolico per gli anziani che, a loro volta, hanno offerto le bandierine per i bambini della parrocchia, da consegnare durante la Messa di Natale.