“Evviva i nonni. Siete preziosi e unici. Vi vogliamo… bene”.
Con queste parole scritte su uno striscione colorato, gli alunni delle classi II e IV della scuola primaria di Amato e i bambini della scuola dell’infanzia di Amato e Miglierina, accompagnati dalle rispettive insegnanti, hanno fatto ingresso nella nostra struttura, regalando una mattinata di festa, gioia e serenità agli ospiti presenti.
Dopo il saluto iniziale, sulle note di una melodia classica, i bambini hanno offerto un fiore variopinto, da loro realizzato, a ciascuno degli ospiti e si è proseguito con l’”Hally gally dei nonni”, canzone ritmata e animata sia da parte dei piccoli che da parte dei nonni.
Il momento più intenso si è vissuto con le domande poste dai bambini ai nonni: è stato un bellissimo scambio di emozioni tra due generazioni a confronto, tra l’infanzia pressoché rurale e contadina di settanta/ottanta anni fa, quando per andare a scuola si percorrevano a piedi parecchi chilometri per raggiungere classi di fortuna, adattate in vecchie case e le scuole di oggi, che hanno a disposizione aule con lavagne interattive, computer e dove i bambini vengono accompagnati in macchina dai genitori o con gli autobus forniti dai Comuni.
A questo momento emozionante è seguito uno spazio di intrattenimento più gioioso e vivace con la canzone “Papaveri e papere”, molto conosciuta dai nonni ed interpretata egregiamente dai bimbi.
A seguire vi è stato lo scambio reciproco di piccoli doni e un momento di convivialità, occasione di ulteriore scambio tra le due generazioni.
Il grazie dei nonni ai piccoli è stato sintetizzato in un bigliettino, realizzato in struttura e consegnato a ciascun gruppo classe, nel quale è stato espresso l’augurio di poter crescere riconoscendo il valore della vita anche nella diversità, nella malattia e nella vecchiaia.